RIGHI (FIAIP) - Siamo custodi dei risparmi degli Italiani

RIGHI (FIAIP) - Siamo custodi dei risparmi degli Italiani

Righi (Fiaip): "Siamo i custodi dei risparmi degli italiani"

Immobiliare:La ripresa del mercato c'e', ma e' ancora lenta


Era il 1976 quando un gruppo di agenti immobiliari decise di riunirsi per vedersi riconoscere un ruolo professionale in un settore delicato come quello della compravendita della case, bene primario per tutti gli italiani. Da quell'anno per la Fiaip ne sono passati 40, tra boom e crisi economiche, la categoria è cresciuta consapevole dell'importanza che svolge nel dover gestire i risparmi di tante famiglie e giovani coppie con la voglia di realizzare un sogno investire in un bene "sicuro" come il mattone. Il 17 novembre è stato il giorno della loro festa e in più di 800 sono arrivati da tutta Italia per festeggiare questi primi 40 anni della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali.
"Sono cambiate tante cose intorno a noi, crescendo. La nostra professione è tutelante per i consumatori, la gente che entra in agenzia ed  investe  suoi risparmi e noi abbiamo l'obbligo morale e civile di essere formati e preparati e in grado di offrire servizi di qualità", ha dichiarato il Presidente Fiaip Paolo Righi di fronte ad una sala gremita del Cavalieri Hilton. Poi lascia spazio ai tanti amici della Fiaip, agli operatori del settore alle istituzioni, alle associazioni come Confedilizia, Assopopolari e Confassociazioni. Tra di loro Corrado Sforza Fogliani, Presidente di Assopopolari e del Centro Studi Confedilizia, Andrea Mandelli, Vicepresidente V Commissione Bilancio Senato, Matteo Ricci, Vicepresidente Pd e sindaco di Pesaro, Maurizio Gasparri, Vicepresidente del Senato, Antonio Catricalà, presidente OAM, Giorgio Spaziani Testa, Presidente Confedilizia, Catia Polidori, componente X Commissione Attività produttive, Commercio e Turismo, Senato, Luca Dondi, Managing director di Nomisma, Cosimo Ferri, Sottosegretario alla Giustizia, Simona Costagli, Centro Studi Bnl.
Tutti venuti per salutare e fare gli auguri ma anche per parlare degli scenari futuri per il settore immobiliare che dal 2008 sta scontando le conseguenze della bolla economica che ha portato a un calo dei valori di vendita e dei prezzi della case, oltre alla fuga di investimenti verso l'estero.
A detta del Centro Studi Fiaip il mercato immobiliare è certamente in ripresa,  ma ancora lontano dai livelli pre-crisi:”Il mercato è in ripresa dal punto di vista delle compravendite - spiega Righi - ma dobbiamo ricordare che agli attuali segni positivi fanno da contro altare tanti segnali negativi registrati in questi ultimi otto anni. Questa ripresa è dovuta alle banche che hanno allentato i cordoni della borsa, gli spread sono molto bassi. C'è una voglia di casa negli italiani che non si è mai sopita. Riteniamo che il Governo debba fare oggi uno sforzo maggiore per il settore e restituire redditività a chi investe nell'immobiliare. La tassazione immobiliare nel suo complesso è ancora troppo alta; ci auguriamo che il Governo - continua il presidente Fiaip -  voglia raccogliere tutte le proposte che le associazioni del “Real Estate” hanno fatto e mettere in moto un ciclo virtuoso per un settore anticiclico per eccellenza come l'immobiliare”.
"Nella legge di stabilità abbiamo presentato incentivi per sgravi sulla permuta per dare una spinta alla vostra categoria. Un emendamento probabilmente che forse domenica riusciremo a votarlo", ha annunciato nel corso dei lavori Catia Polidori salutando gli agenti immobiliari, mentre il Vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri ha ricordato come "casa e immobili siano simbolo del risparmio", puntando poi il dito verso alcuni istituti bancari che si sono messi a fare il mestiere di intermediari: "Solo alcune banche fanno una concorrenza impropria mentre farebbero meglio a tutelare i risparmiatori invece di fare concorrenza agli intermediari immobiliari". Matteo Ricci, vicepresidente del Pd, ha voluto sottolineare come "arrivare a 40 anni voglia dire essere un pezzo del Paese. Ieri è uscito il dato su questa ultima trimestrale che ci ha dato un po' di fiducia, ora il punto è come sosteniamo questa crescita. Gli assi sono quelli classici: aumentare gli investimenti e abbassare la pressione fiscale. Questa è la battaglia che si sta facendo in Europa, una politica economica che spinga sugli investimenti".
Roma, 17 novembre 2016
Fonte: Ufficio Stampa Fiaip