Sul Terrazzo di proprietà si può costruire

Sul Terrazzo di proprietà si può costruire

Il proprietario della terrazza può costruire un ripostiglio o una piccola veranda senza bisogno di chiedere permesso all'assemblea o all'amministratore.

 Sembra strano, ma chi è proprietario dell'ultimo piano del palazzo e della relativa terrazza può costruirvi di sopra senza bisogno di chiedere il permesso all'assemblea. In tal senso egli è libero di realizzare un'altra costruzione – che sarà di sua proprietà – come, ad esempio, una veranda o un ripostiglio: l'importante è che rispetti la normativa urbanistica (chiedendo il permesso al Comune) e non pregiudichi l'estetica o la stabilità del palazzo. Lo ha chiarito di recente il Tar Trento. Ma procediamo con ordine e vediamo se si può sopraelevare sull'ultimo piano.
Se hai letto la nostra guida Si può costruire sull'ultimo piano dell'edificio, saprai già che, in caso di condominio, il diritto di sopraelevazione spetta al proprietario dell'ultimo piano e non necessita del consenso dell'assemblea dei condomini. Quando si parla di «sopraelevazione» si intende sempre una costruzione ulteriore rispetto all'ultimo piano realizzato dall'iniziale costruttore dell'edificio. Per spiegarci meglio ricorreremo a un esempio.
Immaginiamo di essere i proprietari di un appartamento all'ultimo piano di un palazzo. La casa è molto piccola e abbiamo bisogno di un po' più di spazio in più. Decidiamo, allora, di sfruttare la parte di terrazzo di nostra proprietà per costruirci una mansarda. Dopo aver regolarizzato la nostra posizione in materia di concessioni comunali e permessi a costruire, contattiamo l'amministratore per comunicargli la data di inizio lavori. Lui, però, ci dice che non possiamo “sopraelevare” alcunché senza l'autorizzazione dell'assemblea condominiale. Da parte nostra ribattiamo che, essendo proprietari dell'ultimo piano e del lastrico solare corrispondente, dobbiamo essere autorizzati dagli altri condomini, oltre al fatto che nel regolamento condominiale non c'è alcun divieto in merito. Ne nasce una discussione. Chi ha ragione?
L'amministratore di condominio? Che ritiene necessaria l'autorizzazione dell'assemblea, affinchè noi si possa sopraelevare l'ultimo piano? Oppure noi? Che, invece, riteniamo quella autorizzazione da parte degli altri condomini non serva?
Secondo la sentenza del Tar Trento, al proprietario dell'ultimo piano di un palazzo condominiale spetta il diritto di sopraelevazione (ossia di costruirvi sopra un ulteriore manufatto), senza dover prima chiedere l'autorizzazione agli altri condomini. Resta fermo, comunque, l'obbligo di non arrecare danno alla stabilità dell'edificio e di comunicare l'avvio dei lavori all'amministratore.
Quindi, se abbiamo necessità di estendere la nostra abitazione verso l'alto, possiamo farlo senza il consenso degli altri condomini.
Fonte: La Legge per Tutti