CREDITO Mutui, ennesimo favore di Renzi alle banche

CREDITO Mutui, ennesimo favore di Renzi alle banche

CREDITO Mutui, ennesimo favore di Renzi alle banche a sfavore dei cittadini e della trasparenza nel mercato

Roma , 15 feb. -   Norma killer per i consumatori nel decreto sul credito. Se Salti due rate del mutuo perdi subito la casa… E' una delle misure contenuta nel decreto sul credito dei consumatori. L'ennesimo favore del governo alle banche. Tutto nasce dalla richiesta dell'Ue di velocizzare le procedure. In commissione Finanze alla Camera è infatti arrivata la bozza di decreto legislativo che recepisce la direttiva Ue 17 del 2014 ( Mortgage Credit Directive, cioè "direttiva sul credito ipotecario"), una norma da approvare entro il 21 marzo 2016. La nuova normativa Ue prevede che gli istituti non dovranno più passare dal tribunale in caso di debitori morosi. La direttiva Ue stabilisce che, se non si riescono a rimborsare le rate di un finanziamento finalizzato ad acquisire un bene che viene posto a garanzia, si può trasferire quel determinato bene alla banca o all'intermediario. Alcune banche vogliono colonizzare il mercato immobiliare a tutto sfavore dei cittadini e della trasparenza del mercato sbotta la Fiaip. Dopo l'ingresso nel mondo delle agenzie immobiliari e dopo il varo del prestito vitalizio, il Governo si appresta a rendere inapplicabile l'art. 2744 del codice civile che da sempre vieta alle banche di poter vendere un bene immobile per cui abbiano erogato un prestito. L'art.120-quinquiesdecies, contenuto nello schema di decreto legislativo recante l'attuazione della direttiva 2014/17/UE in merito ai contratti di credito ai consumatori relativi a beni immobili residenziali, nonché modifiche del decreto legislativo n.385/1993 e del decreto legislativo n.141/2010, prevede che le parti possano convenire che in caso di inadempimento del cliente, la banca possa vendere il bene per cui ha prestato garanzia. Fiaip ritiene che la norma in questione sia contro i diritti del consumatore e che se verrà approvata, sarà posta una seria ipoteca sulla serietà e la trasparenza dei contratti di mutuo che saranno stipulati in futuro e sulla tutela di chi ha contratto un prestito bancario. “ Ora è comprensibile a tutti il progetto che alcune banche hanno disegnato insieme al Governo- ha dichiarato il presidente nazionale Fiaip Paolo Righi - Un anno fa nascevano le prime agenzie immobiliari di proprietà dei due maggiori istituti di credito presenti in Italia. Poi, è stato varato il prestito vitalizio che consente agli istituti di impossessarsi del bene per cui hanno prestato garanzia ed ora questo metodo verrà applicato a tutti i mutui ipotecari, aggirando completamente l'art. 2744 del Codice Civile. Ora, comprendiamo appieno il perché il Governo e i partiti di maggioranza non abbiano voluto vietare alle banche di aprire le loro agenzie immobiliari. Il tutto avviene nel silenzio più assoluto, sia da parte delle associazioni dei consumatori, che dalle istituzioni che dovrebbero invece vigilare sui rapporti tra banche e consumatori. Fiaip si appella al Governo affinché venga stralciato dal decreto legislativo l'art.120-quinquiesdecies, e si vieti alle banche di svolgere la professione di agente immobiliare, proponendo un proprio emendamento all'interno della discussione che attualmente si sta svolgendo al Senato sul ddl concorrenza.

Fonte immobilnews.it